Come scegliere chi fa il sito?
Come scegliere chi fa il sito? Bel dilemma per chi si avvicina al mondo di internet, perché facendo delle banali ricerche, sembra che fare un sito
- sia facile
- costi poco
- non richieda competenze specifiche
Se si cercano consulenze, poi, tutti esperti, tutti seri, tutti professionali (finché il cliente non sa molto): come scegliere, allora, chi fa il sito?
Un cliente che si avvicina al virtuale resta veramente destabilizzato (lo capiamo bene) e scegliere chi fa il sito non è così facile come sembra. Da dove partire?
Un primo consiglio, per capire come scegliere chi fa il sito, è proprio capire cosa serve per fare un sito; in primis per pesare da subito le consulenze dei potenziali partner, non da meno, per avere sempre controllo su
- tempi
- costi
- prospettive
della realizzazione, tanto più se il fine della realizzazione del sito, è aziendale. Non fidarsi troppo è uno dei consigli che si sentiamo di dare perché l'esperienza ci insegna che sono davvero tanti gli aspetti da analizzare prima di iniziare e non sono solo aspetti economici anche se è l'ingrediente che intessa di più.
Un sito deve rendere, non costare poco!
Da dove si parte per fare un sito?
Ecco un concentrato, ecco uno schema, abbastanza semplice, che racchiude una serie di passaggi obbligati nella realizzazione del sito. Non diciamo di seguirlo ma di capirlo per arrivare a quantificare ogni costo ed un tempo congruo nella realizzazione del sito che si sta commissionando.
Non si mette a caso scelta tecnica, giusto per fare una piccola premessa esempio, perché la parte tecnica del sito è spesso sottovalutata ma nel tempo, se scelta male è un costo importante, un limite e questo meglio chiarire prima di spendere, anche se si spende poco. Si faccia chiarezza sul tipo di sito che si intende realizzare, si faccia chiarezza sul budget perché poche migliaia di euro all'anno, non sono un investimento ma una inutile spesa!
Progetto, realizzazione e post messa in rete sono aspetti strategici che hanno costi importanti quindi serve saperli analizzare nel medio lungo termine. Si pensa ancora che il sito ha un costo di realizzazione e basta ma, purtroppo, non è così perché serve interagire, serve aggiornarlo, serve una costante comunicazione (in linea generale) e un insieme di aspetti pubblicitari che non sempre si è disposti a capire e comprendere prima di spendere.
Si insiste molto sul concetto del sapere prima di spendere, perché alla lunga il sito ha costi importanti per l'azienda e questo marca ancora di più il concetto: per fare un sito, per capire chi scegliere per fare un sito serve consapevolezza.
- Progetto iniziale (obiettivi, aspettative, tempi)
- Scelta tecnica (costi, opportunità nel medio lungo termine)
- Realizzazione contenuti (Progetto comunicativo, progetto redazionale e stesura testi)
- Post messa in rete (tutti gli aspetti che fanno lavorare un sito)
- Costi tecnici (piattaforma, dominio, certificati, personalizzazioni e assistenza)
- Costi realizzativi (progetti, foto, inserimenti)
- Costi grafici (desktop, mobile, immagine coordinata)
- Costi pubblicitari (come si fa trovare il sito? ppc, social, seo, mail marketing?)
Non si banalizzi questo schema perché permette di capire tanti aspetti della realizzazione e, non da meno, permette di capire chi si ha davanti (quindi come scegliere chi fa il sito) perché per essere on line con un sito vincente, serve investire, curare il dettaglio e avere una certa lungimiranza sia nella realizzazione che nelle strategie post messa in rete.
I passaggi che vengono indicati, nascondono una serie di lavori tecnico strategici importanti per la realizzazione e banalizzare qualcosa significa solo rischiare l'insuccesso.
Una web agency deve prima di tutto saper consigliare quindi
- deve saper sviluppare
- deve saper posizionare
- deve saper consigliare le migliori forme pubblicitarie e magari avere i consulenti esperti per seguire il lavoro
Una web agency che non sviluppa non è una vera e propria web agency!
Web agency, smanettoni, realizzatori: chi scegliere?
Dipende da cosa si vuole realizzare, l'amico dell'amico al sabato fa bei siti, 200 euro in nero e se serve altro, basta chiedere poi si trova chi posiziona o chi fa pubblicità con Google. Nulla di più sbagliato, perché si parte con il presupposto sbagliato.
Si trovano, poi, ottimi realizzatori, che si nascondono anche dietro al nome di web agency, ma non lo sono realmente perché usano solo sistemi gratuiti, cms open source e caricano contenuti, immagini fornite dal cliente. Si nomina la seo perché si ha una partita iva ma di serio e professionale ancora niente.
Ci sono poi le web agency, quelle che costano di più ma
- sviluppano codice sorgente
- scrivono i testi
- lavorano su grafiche per personalizzarle
- hanno competenze post messa in rete
- hanno lungimiranza nel progetto perché parlano di prospetti di lavoro in 3/5 anni
Come scegliere chi fa il sito?
La stessa scelta di chi fa il sito è una prima strategia di successo perché con un po' di buona volontà e un po' di voglia di imparare si riesce a capire come lavora chi fa siti. Purtroppo a volte certi paroloni sembrano accattivanti ma mai dimenticare che una web agency deve
- saper programmare (scuse come costa troppo, non ha senso, fidati di noi non hanno senso di esistere)
- avere un sito con qualche accesso (altrimenti di cosa parliamo?)
- avere lungimiranza nel prospetto, almeno 3/5 anni
- avere diverse figure professionali, il tuttologo non ha molta vita nel web
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