Posizionamento naturale o pay per click (ppc)?
Bella domanda, perché a volte la scelta è davvero complicata. Per capire cosa scegliere tra posizionamento naturale o pay per click dobbiamo avere chiaro tempi, resa e costi di entrambi e dobbiamo fare un'accurata analisi di quello che ci serve e di quello che ci aspettiamo senza dimenticare un chiaro confronto con le nostre possibilità economiche.
Resta il fatto che entrambe le strade sono economicamente impegnative e, al di là della scelta, la strada da percorrere per far trovare un sito è lunga e complessa visto che molte realtà importanti, investono diverse migliaia di euro al giorno per essere tra le prime posizioni.
Perché dovremmo scegliere il posizionamento naturale o percorso seo?
Dovremmo scegliere un percorso seo, o posizionamento naturale perché
- è un lavoro stabile nel tempo
- è un lavoro che ci permette di parlare solo a chi è interessato e questo è un aspetto che dobbiamo analizzare molto bene quando facciamo un sito.
Lavorare in ottica seo significa curare testi e contenuti per parlare al cliente finale, per farsi trovare, per dare un certo servizio a chi cerca i nostri servizi. Anche se dobbiamo contestualizzare molto il discorso, ogni sito dovrebbe avere un'infarinatura seo perché fare i contenuti adatti al cliente finale, parlare e dare una chiara spiegazione di quello che facciamo è solo nostro interesse.
La seo è una filosofia di lavoro che non si preoccupa solo di far trovare nelle prime posizioni di google i siti, menzioniamo google perché ha il 92% del mercato mondiale nel traffico web, anzi, possiamo dire che per la seo la visibilità dovrebbe essere conseguenze di un positivo riscontro con il cliente.
Un cliente cerca un qualcosa di specifico e lo trova nel nostro sito, la filosofia seo deve prevedere di soddisfare un concetto molto semplice: domanda/risposta, un lavoro molto mirato se vogliamo che funzioni.
Se un cliente cerca con google:"posizionamento naturale o pay per click?" e trova la nostra pagina, significa che il lavoro seo è stato fatto con criterio (di norma le prime tre pagine sono un lavoro soddisfacente).
Come anticipato sopra, attenzione ad un aspetto strategico importante: la seo raggiunge clienti interessati, clienti che hanno cercato con google qualcosa.
Tempi e costi del posizionamento naturale o percorso seo
Dobbiamo avere chiari i tempi e i costi del posizionamento naturale o percorso seo perché non sono banali.
Una pagina seo, dipende un po' dal professionista, costa anche più di 200 euro specialmente se chiediamo analisi e ricerca del materiale; per avere un certo riscontro seo nel sito, serve scrivere un numero di pagine importante sempre in base al settore che trattiamo, sempre in base agli argomenti. Per Google un sito piccolo è un sito che ha almeno 250 pagine quindi, a prescindere, si deve sempre prevedere un lavoro di stesura testi quando si sceglie di fare un sito (poi le strategie saranno conseguenza).
Ci possono essere concetti in prima pagina che non hanno accessi, possibile e normale perché essere in prima pagina non implica accessi né nuovi clienti (interessante un esempio di amdweb che trovate cercando con Google "spaghetti e mostarda").
I tempi per vedere un concreto riscontro con la seo sono di qualche mese (ricordiamo sempre che la parte tecnica di un sito influenza la visibilità e il lavoro di posizionamento specialmente in negativo se si usano piattaforme lente) e più pagine scriviamo, cioè più argomenti trattiamo, più è importante la risposta che possiamo avere dai clienti e da google.
Perché dovremmo scegliere il pay per click o ppc?
Dovremmo scegliere il ppc, o pay per click se abbiamo bisogno di una risposta immediata e massiva. Se abbiamo un'offerta a scadenza, se abbiamo uno stoccaggio o se abbiamo bisogno di arrivare in fretta a molte persone il ppc è il mezzo ideale. Attenzione ai costi ma davanti ad uno stoccaggio prevedere un costo di ppc di qualche migliaio di euro non è un grosso problema (poi ogni contesto deve fare le sue opportune considerazioni economiche).
Se l'immediatezza è un grande vantaggio del ppc, facciamo attenzione alla prospettiva perché finché paghiamo i click siamo visibili, finita la benzina siamo a piedi.
Altro aspetto da analizzare bene sono comunque i contenuti che se con il ppc possono essere scritti in modo diverso (senza ottimizzazione seo), devono comunque essere fatti perché
- una cosa è portare un cliente nel sito
- una cosa è fargli trovare un ambiente chiaro e confortevole
Spesso non si analizza bene il contesto e si pensa che un cliente, una volta nel sito, possa interagire o acquistare senza troppe perplessità ma non funziona proprio in questo modo, perché se non sono chiare le condizioni della proposta, vendita on line o qualsiasi proposta commerciale, il cliente "scappa" e cerca altrove.
Non siamo tanto diversi, se analizziamo il tutto da clienti, si compera o dove c'è certezza della serietà del mezzo, o dove è tutto chiaro e spiegato nel dettaglio.
Capita spesso di vedere proposte interessanti ma poco chiare nei tempi di spedizione, nei costi di spedizione e questo porta a cercare altrove.
Tempi e costi del PPC (pay er click)
Come anticipato, i costi pubblicitari sono sempre impegnativi (sia con il ppc che con la seo).
In genere una campagna ppc ha un costo iniziale per la sua realizzazione fisica dove si impostano le parole o le query di ricerca ed un costo mensile, costo che si versa a google stesso che in linea di massima parte da 30/50 euro al giorno.
Presto si fa a fare i conti, una campagna pubblicitaria ha costi medi che partono da 1200/1500 euro al mese tenendo presente che, in genere, si concentra l'investimento quando ha più resa e si abbassa un po' nei giorni di meno traffico.
Sono tanti i vantaggi del ppc perché si possono stanziare budget personalizzati, si possono spendere 10 euro al giorno nella settimana e 50 il fine settimana o il contrario ma attenzione alla realizzazione perché è facile sbagliare e buttare soldi.
Se si pensa che google stessa, per incentivare il ppc omaggia i nuovi inserzionisti con buoni da 75 euro o con offerte dove se si spende 150 euro se ne hanno altrettanti in omaggio, si fa presto a capire che il business è molto elevato in entrambi i sensi.
SEO e PPC
In linea di massima si consiglia sempre un mix perché se con il ppc si testano delle potenziali query e si testa la resa che hanno, con la seo si fortifica un lavoro naturale di posizionamento. Le difficoltà della seo sono proprio nel capire come un cliente cerca un determinato settore o prodotto quindi avere qualche dato "certo", sempre da prendere con le pinze il dato certo, è possibile provare a lavorare direttamente si quelle parole chiave.
Di certo il mix è una soluzione ideale anche se, spesso, cozza con le possibilità economiche delle aziende che troppo spesso, adesso, si avvicinano al mondo dei siti pensando che costino poco e con un approccio troppo superficiale. Se le piattaforme gratuite volevano aprire le porte della tecnologia alle aziende, hanno permesso solamente di mettere nel mercato molti "intermediari" che fanno siti economici ma che non hanno competenze strategiche quindi proiettano le aziende in mercati virtuali allo sbaraglio e senza una base di partenza.
Il risultato finale è semplice, tanta concorrenza, tanta improvvisazione, tanti siti inutili e maggiori costi pubblicitari per emergere.
Ricordiamo sempre che un sito ha degli ingredienti minimi per essere considerato tale e le strategie di visibilità sono (dovrebbero essere) conseguenza di un lavoro iniziale.
- Progetto iniziale (obiettivi, aspettative, tempi)
- Scelta tecnica (costi, opportunità nel medio lungo termine)
- Realizzazione contenuti (Progetto comunicativo, progetto redazionale e stesura testi)
- Post messa in rete (tutti gli aspetti che fanno lavorare un sito)
- Costi tecnici (piattaforma, dominio, certificati, personalizzazioni e assistenza)
- Costi realizzativi (progetti, foto, inserimenti)
- Costi grafici (desktop, mobile, immagine coordinata)
- Costi pubblicitari (come si fa trovare il sito? ppc, social, seo, mail marketing?)
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